Politica Internazionale

Politica Internazionale

Cerca nel blog

martedì 30 settembre 2014

La Turchia verso un maggiore impegno militare nella coalizione contro il califfato

Nonostante le intenzioni della Turchia di tenersi lontano dal conflitto contro il califfato, era stato offerto un aiuto di tipo umanitario e logistico, l’avanzata dello stato islamico nel territorio siriano sul confine di Ankara, obbliga le forze armate turche ad intervenire per evitare l’allargamento del conflitto. La prima cosa da limitare è l’immigrazione curda della popolazione che fugge dal regime del califfato. L’afflusso non è più sostenibile ed inoltre, Ankara teme l’ingresso sul suo territorio di terroristi curdi mischiati alla popolazione in fuga. In realtà la Turchia è stata colpita da diversi missili del califfato, che hanno provocato lo schieramento di blindati ed artiglieria sul confine con la Siria. La questione è complessa, la Turchia, per il momento non vuole entrare in territorio straniero, formalmente di Damasco, ma occupato dai miliziani del califfato, ma le forze dell’esercito islamico minacciano la città curda di Ayn el Arab e la sua eventuale conquista potrebbe provocare un esodo verso la Turchia di difficile gestione. La città è praticamente circondata esclusa la parte settentrionale, che è appunto quella verso il paese turco. Le forze che difendono il centro urbano sono dotate di armi leggere e combattono contro i mezzi blindati del califfato.  In Turchia, intanto, il dibattito circa l’intervento militare pare indirizzarsi verso un cambiamento dell’iniziale atteggiamento prudente nei confronti dell’alleanza contro il califfato. La necessità di proteggere il territorio turco obbliga il governo del paese  ad una decisione a favore dell’impiego delle proprie forze armate. L’intenzione è anche quella di creare una zona cuscinetto in territorio siriano, sia a terra,  che di non sorvolo,  dove ospitare i profughi curdi, che secondo alcune stime, potrebbero arrivare a 400.000 unità in caso di ulteriore avanzata delle forze del califfato. Questo conflitto inatteso sta sconvolgendo gli equilibri diplomatici della regione, obbligando a combattere fianco a fianco,parti notoriamente nemiche. Se la Turchia interverrà nel territorio siriano a maggioranza curda, di fatto opererà anche in favore dei curdi, con i quali ha combattuto una guerra interna, con la frazione del Partito Combattente Curdo; quest’ultimo, d’altra parte sta assolvendo ad un ruolo estremamente importante nella strategia americana, impegnandosi nei combattimenti a terra. L’entrata in campo della Turchia sarebbe accolta senz’altro con favore dagli USA, che hanno più volte sottolineato come la questione in Iraq sia relativamente più facile da risolvere, mentre i problemi maggiori riguardano, appunto, la Siria. Un possibile schieramento della Turchia, nazione sunnita, con un governo confessionale moderato, nel conflitto darebbe una connotazione ben precisa alle ragioni dell’alleanza, anche per il peso politico e l’influenza che il paese turco riveste nel mondo musulmano. Tuttavia i disaccordi di Ankara con l’Arabia Saudita potrebbero obbligare la diplomazia della Casa Bianca ad un lavoro di paziente ricucitura tra le due parti che sono su posizioni opposte per quanto riguarda i Fratelli Musulmani.  In ogni caso per una vittoria in Siria l’apporto turco sarebbe fondamentale, anche se occorre valutare quali saranno le contropartite che Ankara richiederà in campo di un eventuale partecipazione militare. Occorre ricordare che l’esercito turco, l’unico musulmano della Alleanza Atlantica, è una forza ben armata, grazie al contributo degli stessi americani e potrebbe costituire un arma determinante per la vittoria finale. Gli USA devono valutare anche l’impatto sulle istanze curde: l’aspirazione ad una nazione indipendente, da ricavare dalla parte irakena, è osteggiata dalla Turchia, che ritiene la nascita di uno stato curdo un fattore di destabilizzazione per i propri territori rivendicati dai curdi, che sono stati oggetto in passato di azioni definite terroristiche da Ankara. Gli Usa dovranno destreggiarsi tra queste forze opposte, che pur combattendo al momento nello stesso campo, hanno obiettivi opposti, ma che risultano entrambi fondamentali per il successo della coalizione.

Turkey towards a greater military commitment in the coalition against the caliphate

Despite the intentions of Turkey to stay away from the conflict against the caliphate, was offered humanitarian aid and logistical support, the advance of the Islamic state in Syrian territory on the border of Ankara, the Turkish military forces to intervene to prevent 'enlargement of the conflict. The first thing is to limit the immigration of the Kurdish population that escapes from the system of the caliphate. The influx is no longer sustainable, and also, Ankara fears the entry into its territory of Kurdish terrorists mixed with the fleeing population. In fact, Turkey has been hit by several missiles of the caliphate, which resulted in the deployment of armored vehicles and artillery on the border with Syria. The issue is complex, Turkey, for the time being does not want to get into foreign territory, formally of Damascus, but occupied by the militia of the caliphate, but the forces of the Islamic threaten the Kurdish town of Ayn el Arab and its eventual conquest may cause an exodus to Turkey difficult to manage. The city is practically surrounded ruled the northern part, which is precisely the one facing the country turkish. The forces defending the city center are equipped with small arms and fight against the armored vehicles of the caliphate. In Turkey, meanwhile, the debate about military intervention seems to move towards a change of the initial cautious attitude towards the alliance against the caliphate. The need to protect the territory turkish obliges the government of the country to a decision in favor of the use of its armed forces. The intention is also to create a buffer zone in Syrian territory, both on the ground, no-fly, where to host the Kurdish refugees, which according to some estimates, could reach 400,000 units in case of further advancing forces of the caliphate. This unexpected conflict is upsetting the balance of diplomats in the region, forcing you to fight side by side, the parties known enemy. If Turkey will intervene in the Syrian territory with a Kurdish majority, in fact, will also work in favor of the Kurds, with whom he fought a civil war, with the fraction of the Kurdish Party Fighter; the latter, on the other hand is thus performing an extremely important role in American strategy, engaging in combat to the ground. The entry in the field of Turkey would certainly welcome received from the USA, who have repeatedly stressed that the issue in Iraq is relatively easy to solve, while the main problems concern, exactly, Syria. A possible deployment of Turkey, a Sunni nation, with a moderate sectarian government, the conflict would give a precise connotation to the reasons of the alliance, including the political weight and influence that the country turkish plays in the Muslim world. However, disagreements with Ankara Saudi Arabia might compel the diplomacy of the White House to a patient work of mending between the two parties that are on opposite sides with respect to the Muslim Brotherhood. In any case, for a victory in Syria intake turkish would be essential, even if you need to evaluate what will be the counterparts that Ankara will require in the field of a possible military involvement. It should be remembered that the turkish army, the only Muslim in the Atlantic Alliance, is a well-armed force, with the help of the Americans themselves, and could be a decisive weapon for the final victory. The United States must also assess the impact on the Kurdish instances: the aspiration to an independent nation, as per the part of Iraq, is opposed by Turkey, which considers the creation of a Kurdish state a destabilizing factor for their territory claimed by the Kurds , which have been in past terrorist actions defined by Ankara. The United States will need to juggle these opposing forces, who despite fighting at the time in the same field, have opposing objectives, but both of which are critical to the success of the coalition.

Turquía hacia un mayor compromiso militar en la coalición contra el califato

A pesar de las intenciones de Turquía a mantenerse alejados del conflicto contra el califato, se le ofreció la ayuda humanitaria y el apoyo logístico, el avance del Estado islámico en el territorio de Siria en la frontera de Ankara, las fuerzas militares turcas de intervenir para evitar 'la ampliación del conflicto. Lo primero es limitar la inmigración de la población kurda que se escapa del sistema del califato. La afluencia ya no es sostenible, y también, Ankara teme la entrada en su territorio de terroristas kurdos mezclados con la población que huía. De hecho, Turquía ha sido golpeada por varios misiles del califato, lo que resultó en el despliegue de vehículos blindados y artillería en la frontera con Siria. El tema es complejo, Turquía, por el momento no quiere entrar en territorio extranjero, de manera formal de Damasco, pero ocupado por la milicia del califato, pero las fuerzas de la Organización Islámica para amenazar a la ciudad kurda de Ayn el árabe y su eventual conquista de mayo provocar un éxodo a Turquía difícil de manejar. La ciudad está prácticamente rodeada gobernó la parte norte, que es precisamente la que se enfrenta el país turco. Las fuerzas que defendían el centro de la ciudad están equipados con las armas pequeñas y la lucha contra los vehículos blindados del califato. En Turquía, por su parte, el debate sobre la intervención militar parece avanzar hacia un cambio de la actitud de cautela inicial hacia la alianza contra el califato. La necesidad de proteger el territorio turco obliga al gobierno del país a una decisión a favor de la utilización de sus fuerzas armadas. La intención es también crear una zona de seguridad en territorio sirio, tanto en el suelo, de exclusión aérea, que será sede de los refugiados kurdos, que según algunas estimaciones, podría llegar a 400.000 unidades en el caso de las fuerzas que avanzaban más del califato. Este conflicto inesperado está alterando el equilibrio de los diplomáticos en la región, lo que obligó a luchar al lado del otro, los partidos enemigos conocidos. Si Turquía va a intervenir en el territorio sirio de mayoría kurda, de hecho, también se trabajará a favor de los kurdos, con los que se enfrentaron en una guerra civil, con la fracción del Partido Kurdo de combate; la segunda, por el contrario se está desempeñando por tanto un papel muy importante en la estrategia estadounidense, con la participación en el combate al suelo. La entrada en el campo de Turquía sin duda agradecería que recibió de los EE.UU., que han subrayado en repetidas ocasiones que el problema en Irak es relativamente fácil de resolver, mientras que el problema principal preocupación, exactamente, Siria. Una posible despliegue de Turquía, una nación suní, con un gobierno sectario moderada, el conflicto daría una connotación precisa de las razones de la alianza, incluyendo el peso político y la influencia que desempeña turcos del país en el mundo musulmán. Sin embargo, los desacuerdos con Ankara Arabia Saudita podrían obligar a la diplomacia de la Casa Blanca a un paciente trabajo de la reparación entre las dos partes que se encuentran en lados opuestos con respecto a los Hermanos Musulmanes. En cualquier caso, para una victoria en Siria ingesta turco sería esencial, incluso si es necesario evaluar cuáles serán las contrapartes que Ankara se requieren en el ámbito de una posible participación militar. Hay que recordar que el ejército turco, el único musulmán de la Alianza Atlántica, es una fuerza bien armada, con la ayuda de los propios estadounidenses, y podría ser un arma decisiva para la victoria final. Los Estados Unidos también debe evaluar el impacto en los casos kurdo: la aspiración a una nación independiente, como por parte de Irak, es la oposición de Turquía, que considera la creación de un Estado kurdo en un factor desestabilizador de su territorio reclamado por los kurdos , que han estado en las acciones terroristas del pasado definidas por Ankara. Los Estados Unidos tendrá que hacer malabares con estas fuerzas opuestas, que a pesar de luchar en el momento en el mismo campo, tienen objetivos opuestos, pero ambos de los cuales son críticos para el éxito de la coalición.

Türkei zu einem größeren militärischen Engagement in der Koalition gegen das Kalifat

Trotz der Absichten der Türkei, sich aus dem Konflikt gegen das Kalifat zu bleiben, wurde die humanitäre Hilfe und logistische Unterstützung, den Vormarsch des islamischen Staates in syrisches Gebiet an der Grenze von Ankara angeboten, um die türkischen Streitkräfte eingreifen, um zu verhindern 'Erweiterung des Konflikts. Die erste Sache ist, um die Einwanderung von der kurdischen Bevölkerung, die aus dem System des Kalifats entweicht begrenzen. Der Zustrom ist nicht länger tragbar, und auch, befürchtet Ankara die Einreise in sein Hoheitsgebiet kurdischen Terroristen mit der fliehenden Bevölkerung gemischt. In der Tat hat die Türkei durch mehrere Raketen des Kalifats, die in der Bereitstellung von gepanzerten Fahrzeugen und Artillerie an der Grenze zu Syrien geführt getroffen worden. Das Thema ist komplex, der Türkei, vorerst will sich nicht in die Fremde zu bekommen, offiziell von Damaskus, aber von der Miliz des Kalifats besetzt, aber die Kräfte der islamischen Bedrohung für die kurdische Stadt Ayn el Arab und eventuellen Eroberung kann verursachen eine Abwanderung in die Türkei schwierig zu verwalten. Die Stadt ist praktisch ausgeschlossen, umgeben den nördlichen Teil, das ist genau die, vor denen das Land Türkisch. Die Kräfte, die Verteidigung der Innenstadt sind mit Kleinwaffen ausgestattet und Kampf gegen die gepanzerten Fahrzeuge des Kalifats. In der Türkei, inzwischen scheint die Debatte über eine militärische Intervention, auf eine Änderung der Anfangs vorsichtige Haltung gegenüber der Allianz gegen das Kalifat zu bewegen. Die Notwendigkeit zum Schutz der türkischen Territorium verpflichtet die Regierung des Landes zu einer Entscheidung für den Einsatz der Streitkräfte. Die Absicht ist es auch, eine Pufferzone in syrisches Gebiet zu erstellen, die beide auf dem Boden, no-fly, wo die kurdischen Flüchtlinge, die nach einigen Schätzungen Gastgeber konnten 400.000 Einheiten im Falle von weiter voran Kräfte des Kalifats zu erreichen. Diese unerwartete Konflikt wird die Balance von Diplomaten in der Region, Sie zu zwingen, Seite an Seite kämpfen, die bekannten Feind Parteien. Wenn die Türkei in der syrischen Territorium mit einer kurdischen Mehrheit einzugreifen, in der Tat, auch zu Gunsten der Kurden, mit dem er einen Bürgerkrieg gekämpft, mit der Fraktion der kurdischen Partei-Kämpfer zu arbeiten; Die letztere, auf der anderen Seite wird dadurch die Durchführung eine äußerst wichtige Rolle in der US-Strategie, dass im Kampf zu Boden. Der Eintrag im Feld der Türkei wäre sicherlich willkommen aus den USA, die immer wieder betont haben, dass das Problem im Irak ist relativ einfach zu lösen, erhalten, während die Hauptprobleme betreffen, genau, Syrien. Ein möglicher Einsatz der Türkei, einem sunnitischen Nation, mit einem moderaten sektiererische Regierung, wäre der Konflikt eine genaue Konnotation zu den Gründen der Allianz zu geben, einschließlich der politische Gewicht und Einfluss, dass das Land türkisch spielt in der muslimischen Welt. Allerdings könnten Meinungsverschiedenheiten mit Ankara Saudi-Arabien die Diplomatie des Weißen Hauses auf eine geduldige Arbeit der Reparatur zwischen den beiden Parteien, die auf gegenüberliegenden Seiten in Bezug auf die Muslimbrüder sind zwingen. In jedem Fall, für einen Sieg in Syrien Aufnahme türkisch wäre wichtig, auch wenn Sie zu beurteilen, was werden die Kollegen, dass Ankara im Bereich einer möglichen militärischen Engagements erforderlich sein müssen. Es sollte daran erinnert werden, dass die türkische Armee, die einzige Muslim in der Atlantischen Allianz, ist eine gut bewaffnete Macht, mit der Hilfe von den Amerikanern selbst, und könnte eine entscheidende Waffe für den endgültigen Sieg. Die Vereinigten Staaten müssen auch die Auswirkungen auf den kurdischen Instanzen: den Anspruch, eine unabhängige Nation, nach dem Teil des Irak, wird von der Türkei, die die Schaffung eines kurdischen Staates der Auffassung entgegen ein destabilisierender Faktor für ihr Gebiet beansprucht von den Kurden , die in den vergangenen terroristischen Aktionen von Ankara definiert wurden. Die Vereinigten Staaten müssen diese gegensätzlichen Kräfte, die trotz Bekämpfung zu der Zeit in dem selben Gebiet, haben entgegengesetzte Ziele zu jonglieren, aber die beide entscheidend für den Erfolg der Koalition sind.

Turquie vers un engagement militaire plus important dans la coalition contre le califat

Malgré les intentions de la Turquie à rester à l'écart du conflit contre le califat, a offert de l'aide humanitaire et le soutien logistique, l'avance de l'Etat islamique en territoire syrien à la frontière d'Ankara, les forces militaires turques d'intervenir pour empêcher 'l'élargissement du conflit. La première chose est de limiter l'immigration de la population kurde qui s'échappe du système du califat. L'afflux est plus durable, et aussi, Ankara craint l'entrée sur son territoire de terroristes kurdes mélangés à la population de fuir. En fait, la Turquie a été frappée par plusieurs missiles du califat, qui a entraîné le déploiement de véhicules blindés et de l'artillerie à la frontière avec la Syrie. La question est complexe, en Turquie, pour le moment, ne veut pas entrer dans un territoire étranger, formellement de Damas, mais occupé par la milice du califat, mais les forces de l'Organisation islamique pour menacer la ville kurde de Ayn el Arab et sa conquête éventuelle peut: provoquer un exode vers la Turquie difficile à gérer. La ville est pratiquement entourée jugé la partie nord, qui est précisément celle que connaît le pays turc. Les forces de défense du centre-ville sont équipés avec des armes légères et la lutte contre les véhicules blindés du califat. En Turquie, quant à lui, le débat sur l'intervention militaire semble se déplacer vers un changement de l'attitude prudente initiale vers l'alliance contre le califat. La nécessité de protéger le territoire turc oblige le gouvernement du pays à une décision en faveur de l'utilisation de ses forces armées. L'intention est également de créer une zone tampon en territoire syrien, à la fois sur le terrain, d'interdiction de vol, l'accueil des réfugiés kurdes qui, selon certaines estimations, pourrait atteindre 400.000 unités en cas de forces plus avançant du califat. Ce conflit inattendu bouleverse l'équilibre des diplomates dans la région, vous forçant à combattre côte à côte, les parties ennemi connus. Si la Turquie va intervenir sur le territoire syrien à majorité kurde, en fait, fonctionne aussi en faveur des Kurdes, avec qui il a combattu une guerre civile, à la fraction du parti kurde Fighter; celui-ci, d'autre part, effectue donc un rôle très important dans la stratégie d'Amérique, en s'engageant dans le sol de combat. L'entrée dans le champ de la Turquie serait certainement bienvenue reçu des Etats-Unis, qui ont souligné à plusieurs reprises que la question de l'Irak est relativement facile à résoudre, alors que le problème principal concerne, précisément, de la Syrie. Un déploiement possible de la Turquie, un pays sunnite, avec un gouvernement sectaire modérée, le conflit serait donner une connotation précise sur les raisons de l'alliance, y compris le poids politique et l'influence que joue turcs du pays dans le monde musulman. Cependant, les désaccords avec Ankara Arabie Saoudite pourraient contraindre la diplomatie de la Maison Blanche pour un patient travail de raccommodage entre les deux parties qui sont sur ​​les côtés opposés par rapport aux Frères musulmans. En tout cas, pour une victoire en Syrie apport turc serait essentiel, même si vous avez besoin d'évaluer quelles seront les homologues qu'Ankara aura besoin dans le domaine d'une éventuelle intervention militaire. Il ne faut pas oublier que l'armée turque, le seul musulman dans l'Alliance atlantique, est une force bien armée, avec l'aide des Américains eux-mêmes, et pourrait être une arme décisive pour la victoire finale. Les Etats-Unis doit également évaluer l'impact sur ​​les instances kurdes: l'aspiration à une nation indépendante, conformément à la partie de l'Irak, est opposé par la Turquie, qui considère la création d'un Etat kurde un facteur de déstabilisation pour leur territoire revendiqué par les Kurdes , qui ont été dans des actions terroristes dernières définis par Ankara. Les États-Unis ont besoin de jongler avec ces forces opposées, qui, malgré la lutte à la fois dans le même domaine, ont des objectifs opposés, mais qui sont tous deux essentiels à la réussite de la coalition.

Turquia para um maior compromisso militar da coalizão contra o califado

Apesar das intenções da Turquia para ficar longe do conflito contra o califado, foi oferecida ajuda humanitária e apoio logístico, o avanço do Estado islâmico no território sírio na fronteira de Ancara, as forças militares turcas de intervir para evitar 'alargamento do conflito. A primeira coisa a fazer é limitar a imigração da população curda que escapa do sistema do califado. O fluxo já não é sustentável, e também, Ancara teme a entrada em seu território de terroristas curdos misturados com a população em fuga. Na verdade, a Turquia foi atingida por vários mísseis do califado, o que resultou na implantação de veículos blindados e artilharia na fronteira com a Síria. A questão é complexa, na Turquia, por enquanto, não quero entrar em território estrangeiro, formalmente de Damasco, mas ocupada pela milícia do califado, mas as forças do islâmico ameaçam a cidade curda de Ayn el Arab e sua eventual conquista pode causar um êxodo para a Turquia difícil de gerir. A cidade está praticamente cercada governou a parte norte, que é precisamente o que o país enfrenta turca. As forças de defesa do centro da cidade estão equipados com armas de pequeno porte e lutar contra os veículos blindados do califado. Na Turquia, por sua vez, o debate sobre a intervenção militar parece mover-se em direção a uma mudança de atitude cautelosa inicial para a aliança contra o califado. A necessidade de proteger o território turco obriga o governo do país a uma decisão a favor do uso de suas forças armadas. A intenção é também criar uma zona tampão em território sírio, tanto no solo, no-fly, onde hospedar os refugiados curdos, que de acordo com algumas estimativas, poderia chegar a 400.000 unidades em caso de forças que avançam mais do califado. Este conflito inesperado está perturbando o equilíbrio de diplomatas na região, forçando-o a lutar lado a lado, as partes inimigo conhecido. Se a Turquia vai intervir no território sírio com maioria curda, de fato, também irá trabalhar em favor dos curdos, com quem ele lutou uma guerra civil, com a fração de curdo Partido lutador; o segundo, por outro lado, está realizando, assim, um papel extremamente importante na estratégia americana, engajar-se em combate para o chão. A entrada no campo da Turquia certamente acolhida recebida dos EUA, que têm reiterado que a questão do Iraque é relativamente fácil de resolver, enquanto os problemas principais preocupações, exatamente, na Síria. A possível implantação da Turquia, um país sunita, com um governo sectário moderada, o conflito daria uma conotação precisa para as razões da aliança, incluindo o peso político ea influência que o país desempenha turca no mundo muçulmano. No entanto, as divergências com Ancara Arábia Saudita pode obrigar a diplomacia da Casa Branca a um paciente trabalho de remendar entre as duas partes que estão em lados opostos no que diz respeito à Irmandade Muçulmana. Em qualquer caso, para uma vitória na Síria ingestão turca seria essencial, mesmo que você precisa avaliar quais serão as contrapartidas que Ancara vai exigir no campo de um possível envolvimento militar. Deve ser lembrado que o exército turco, a única muçulmana na Aliança Atlântica, é uma força bem armada, com a ajuda dos próprios americanos, e poderia ser uma arma decisiva para a vitória final. Os Estados Unidos devem também avaliar o impacto sobre as instâncias curdos: a aspiração de uma nação independente, como por parte do Iraque, se opõe a Turquia, que considera a criação de um Estado curdo um fator de desestabilização para o seu território reivindicado pelos curdos , que têm estado em ações terroristas últimos definidos por Ancara. Os Estados-Membros terão de conciliar essas forças opostas, que apesar de lutar no momento, no mesmo campo, têm objetivos opostos, mas ambos são fundamentais para o sucesso da coalizão.

Турция в сторону большей военной приверженности в коалиции против халифата

Несмотря намерения Турции держаться подальше от конфликта против халифата, предложили гуманитарную помощь и материально-техническую поддержку, продвижение исламского государства в сирийской территории на границе Анкары, турецкие военные силы вмешаться, чтобы предотвратить 'расширение конфликта.Первое, что нужно ограничить иммиграцию курдского населения, что покидает систему халифата. Не Приток не реален, а также, Анкара опасается въезд на свою территорию курдских террористов, смешанных с населением убегающего. На самом деле, Турция сильно пострадал от нескольких ракет халифата, в результате которых в развертывании бронетехники и артиллерии на границе с Сирией. Вопрос сложный, Турция, до поры до времени не хочет попасть в чужой территории, формально Дамаска, но занимают милиции халифата, но сил Исламской угрожают курдский город Айн-эль-Араб и его возможное завоевание может вызвать массовое бегство в Турцию трудно управлять. Город практически окружен постановил северную часть, которая точно один, стоящая перед страной турецкий. Силы, защищающие центра оснащены стрелковым оружием и бороться против бронетехники халифата. В Турции, между тем, споры о военной интервенции, как двигаться к изменению первоначального осторожного отношения к альянсу против халифата. Необходимость защиты территория турецкий обязывает правительство страны к решению в пользу использования своих вооруженных сил.Имеется также намерение создать буферную зону в сирийской территории, как на земле, нет-муха, где для размещения курдских беженцев, которые по некоторым оценкам, не может достичь 400000 единиц в случае дальнейшего наступающих войск халифата. Этот неожиданный конфликт нарушения баланса дипломатов в регионе, заставляя вас сражаться бок о бок, стороны известных врага. Если Турция будет вмешиваться в сирийскую территорию с курдским большинством, в самом деле, будет также работать в пользу курдов, с которыми он боролся в гражданской войне, с долей курдского партии Fighter; последний, с другой стороны, таким образом, выполняя исключительно важную роль в американской стратегии, участие в боевых действиях на землю. Вступление в области Турции, конечно приветствуем получил из США, которые неоднократно подчеркивали, что вопрос в Ираке сравнительно легко решить, в то время как озабоченность основных проблем, точно, Сирия.Возможно развертывание Турции, суннитского народа, с умеренным сектантской правительства, конфликт даст точный оттенок причинам альянса, в том числе политического веса и влияния, что в стране турецкие играет в мусульманском мире. Тем не менее, разногласия с Анкарой Саудовской Аравии может заставить дипломатию Белом доме пациенту работе чинил между двумя сторонами, которые находятся на противоположных сторонах относительно Братьев-мусульман. В любом случае, для победы в Сирии потребление турецкий будет иметь важное значение, даже если вы должны оценить, какими будут коллеги, что Анкара потребует в области возможного военного вмешательства. Следует помнить, что турецкая армия, единственная мусульманская в Атлантическом союзе, является хорошо вооруженная сила, с помощью самих американцев, и может стать решающим оружием для окончательной победы. Соединенные Штаты должны также оценить влияние на курдских случаях: стремление к независимой нации, в соответствии с частью Ирака, противостоит Турции, которая рассматривает создание курдского государства дестабилизирующим фактором для их территории взяла на курдов , которые были в последние террористических действий, определяемых Анкаре. Соединенные Штаты должны будут жонглировать эти противоборствующие силы, которые, несмотря на борьбу в то время в той же области, имеют противоположные цели, но оба из которых имеют важное значение для успеха коалиции.

土耳其對朝哈里發在聯軍更大的軍事承諾

儘管土耳其意圖遠離哈里發衝突被提供了人道主義援助和後勤支持安卡拉邊界敘利亞境內的伊斯蘭國家的進步,土耳其軍隊進行干預,以防止“擴大衝突第一件事是限制庫爾德人逃離哈里發制度移民不再是可持續的,而且,安卡拉擔心進入庫爾德恐怖分子逃跑的人群領土事實上土耳其一直受到多枚導彈哈里發這就造成了裝甲車和火砲與敘利亞邊境部署這個問題很複雜土耳其暫時沒有想進入外國領土正式大馬士革而是由哈里發民兵佔領伊斯蘭勢力威脅艾因EL阿拉伯庫爾德人城鎮,其最終征服可能導致湧入土耳其難以管理這個城市實際上是圍繞著統治北部,而這恰恰是一個面向全國的土耳其部隊保衛城市中心都配備了小型武器和反對哈里發裝甲車輛作戰。在土耳其,同時有關軍事干預辯論似乎走向哈里發聯盟最初的謹慎態度有所改變以保護土耳其領土的需要迫使該國政府贊成使用武裝部隊的決定。其目的也是建立敘利亞境內的緩衝地帶,無論是在地面上禁航在哪裡舉辦庫爾德難民,據一些人估計可能的情況下哈里發進一步推進達到40萬台意外的衝突也影響了外交官的平衡在該地區,迫使你在並肩作戰敵人當事人如果土耳其將在敘利亞境內庫爾德人大部分介入,其實也將有利於庫爾德人,與他打了一場內戰與庫爾德戰鬥機分數;因而後者另一方面執行美國戰略極其重要的作用嚙合戰鬥到地面。在土耳其方面的進入肯定會歡迎來自美國,誰曾多次強調,這一問題在伊拉克是比較容易解決的好評,而主要關注的問題確切地說,敘利亞。一個可能的部署土耳其遜尼派的國家,用溫和的宗派政府,衝突將給出一個確切的內涵聯盟的原因,包括政治份量和影響力,在穆斯林世界的國家土耳其的戲劇。然而分歧安卡拉沙特可能會迫使白宮外交,雙方兩側相對於穆斯林兄弟會之間的修補耐心的工作在任何情況下在敘利亞的勝利攝入土耳其將是必不可少的,即使你需要評估什麼同行安卡拉,需要可能的軍事介入的領域。應該記住的是,土耳其軍隊大西洋聯盟中唯一的穆斯林是一個裝備精良的部隊,用美國人自己幫助,可能是一個決定性的武器最終的勝利美國還必須評估對庫爾德人的情況下的影響:渴望一個獨立的國家按照伊拉克一部分是由土耳其,它考慮建立一個庫爾德國家而不是為他們的領土上一個不穩定的因素聲稱,庫爾德人,這已經在安卡拉過去定義的恐怖行動美國將需要同時處理這些對立的力量,誰儘管當時同場作戰反對的目標但是這兩者都是聯盟的成功至關重要

カリフに対する連合のより大きな軍事的コミットメントに向けたトルコ

トルコ意図がカリフに対する紛争から離れて滞在するにもかかわらず人道援助と後方支援アンカラ国境にシリアの領土におけるイスラム国家の進歩を提供されたトルコ'防ぐために介入する紛争の拡大まず最初に、カリフシステムから脱出クルド人口の移民を制限することである。流入は、もはや持続可能ではないし、またアンカラ逃げる人口と混合クルドテロリスト領土への侵入を恐れている。実際、トルコはシリアとの国境に装甲車両火砲の展開をもたらしたカリフのいくつかのミサイルに見舞われました問題は、トルコは当分の間は、正式にダマスカス外国の領土に取得する必要はありませんが、カリフ民兵によって占めますが、イスラム勢力がアイン·エル·アラブとその最終的な征服よいクルド人の町を脅かす複雑であり、管理が困難にトルコへの脱出を引き起こす実質的に包囲されている都市は、正確にトルコの国が直面しているものである北部判決を下した。市の中心部を守る力が小火器カリフ装甲車両との戦いが装備されています。トルコでは一方、軍事介入についての議論は、カリフに対する同盟に向けた最初の慎重な態度の変化に向かって移動するように思われる。トルコ領土を保護する必要性は、その軍の使用を支持する決定に国の政府を義務づけその意図は、両方の地面にいくつかの推計によると、クルド難民をホストする飛行禁止カリフの更なる前進するの場合には40万台に達することができなかったシリア領土内のバッファゾーンを作成することでもあるこの予想外の紛争地域の外交官のバランスを乱す並んで戦うためにあなたを強制的に敵を知ら政党れているトルコはクルド大半はシリアの領土に介入する場合は実際にはまた、彼はクルドファイターの割合内戦を戦った誰とクルド人有利に働くでしょう。一方、後者はこのようにして地面に戦闘に従事し米国の戦略において極めて重要な役割を実行しています。トルコフィールドのエントリは、確かに繰り返しイラクの問題は解決することが比較的容易であることを強調してきた米国、から受け取った歓迎の主要な問題懸念しながら正確に、シリア適度な宗派間の政府とトルコ、スンニ派国家の有効な配置競合が政治的重みと影響力を含め提携の理由のために正確な意味合いを与えるだろうというイスラム世界におけるトルコの演劇しかしアンカラサウジアラビアとの意見の相違は、ムスリム同胞団に対して反対側にある2者間補修患者の仕事にホワイトハウス外交を強いる可能性があります。いずれにせよ、トルコシリア摂取量の勝利のためにあなたはアンカラ可能軍事関与の分野で必要となる対応がどうなるかを評価する必要がある場合であっても必要不可欠になりますそれは、トルコ大西洋同盟の唯一のイスラム教徒アメリカ人自身の助けを借りて、よく武装力であり、最終的な勝利のための決定的な武器であり得ることを忘れてはならない自国の領土のための不安定要因クルド人が主張するイラクの一部の通りにクルド人国家の作成を考えて、トルコが反対している独立した国家への吸引米国はまた、クルドのインスタンスへの影響を評価する必要がありますアンカラで定義された過去のテロ行為にされている米国は、同じフィールドで同時に戦うにもかかわらず反対の目的を持って、これらの相反する力両立させる必要がありますが、これらは両方とも連合成功に不可欠である

تركيا نحو مزيد من الالتزام العسكري في التحالف ضد الخلافة

على الرغم من نوايا تركيا للبقاء بعيدا عن الصراع ضد الخلافة، عرضت المساعدات الإنسانية والدعم اللوجستي، تقدم الدولة الإسلامية في الأراضي السورية على الحدود بين أنقرة والقوات العسكرية التركية بالتدخل لمنع 'توسيع الصراع. أول شيء هو الحد من هجرة السكان الأكراد أن يهرب من نظام الخلافة. توافد لم يعد المستدام، وأيضا، أنقرة تخشى دخول إلى أراضيها من الإرهابيين الأكراد مختلطة مع السكان الفارين. في الواقع، وتعرضت تركيا عدة صواريخ من الخلافة، والتي أسفرت عن نشر العربات المدرعة والمدفعية على الحدود مع سوريا. القضية معقدة، تركيا، في الوقت الحاضر لا نريد ان نصل الى أرض أجنبية، رسميا من دمشق، ولكن احتلت من قبل ميليشيا الخلافة، ولكن قوى الإسلامية تهدد بلدة كردية عين العرب ويجوز الفتح في نهاية المطاف تسبب نزوح إلى تركيا صعوبة في إدارتها. قضت عمليا تحيط المدينة الجزء الشمالي، والذي هو بالضبط واحد التي تواجه البلاد التركية. وقد تم تجهيز قوات الدفاع عن وسط المدينة مع الأسلحة الصغيرة ومحاربة العربات المدرعة الخلافة. في تركيا، وفي الوقت نفسه، فإن الجدل حول التدخل العسكري ويبدو أن التحرك نحو تغيير الموقف الحذر الأولي نحو تحالف ضد الخلافة. الحاجة إلى حماية الأراضي التركية تلزم حكومة البلاد لاتخاذ قرار لصالح استخدام قواتها المسلحة. وتتجه النية أيضا إلى إنشاء منطقة عازلة في الاراضي السورية، سواء على الأرض، حظر الطيران، حيث استضافة اللاجئين الأكراد، والتي وفقا لبعض التقديرات، قد تصل إلى 400،000 وحدة في حالة القوات مزيد من التقدم الخلافة. هذا الصراع غير متوقع ويخل بتوازن دبلوماسيين في المنطقة، يجبرك على قتال جنبا إلى جنب، والأحزاب المعروفة العدو. إذا وتركيا بالتدخل في الأراضي السورية ذات الغالبية الكردية، في الواقع، سوف يعمل أيضا لصالح الأكراد، والذي كان قد خاض حربا أهلية، مع جزء من الحزب المقاتل الكردي. هذا الأخير، من ناحية أخرى وبالتالي يؤدون دورا هاما للغاية في الاستراتيجية الأميركية، والانخراط في القتال على الأرض. ان الدخول في مجال تركيا بالتأكيد نرحب الواردة من الولايات المتحدة الأمريكية، الذين أكدوا مرارا وتكرارا أن القضية في العراق هي سهلة نسبيا للحل، في حين أن القلق المشاكل الرئيسية، بالضبط، سوريا. نشر محتمل لتركيا، وهي دولة سنية، مع حكومة طائفية معتدلة، فإن الصراع يعطي دلالة دقيقة للأسباب التحالف، بما في ذلك الوزن السياسي والتأثير الذي تلعبه التركية البلاد في العالم الإسلامي. ومع ذلك، الخلافات مع أنقرة المملكة العربية السعودية قد تجبر دبلوماسية البيت الأبيض إلى العمل الدؤوب من إصلاح بين الطرفين التي هي على طرفي نقيض فيما يتعلق الإخوان مسلم. في أي حال، للانتصار في سوريا تناول التركية سيكون من الضروري، حتى إذا كنت بحاجة إلى تقييم ما سيكون النظراء أن أنقرة سوف تتطلب في مجال انخراط عسكري محتمل. يجب أن نتذكر أن الجيش التركي، ومسلم الوحيد في الحلف الأطلسي، هو قوة مسلحة تسليحا جيدا، بمساعدة الأمريكيين أنفسهم، ويمكن أن تكون سلاحا حاسما للفوز النهائي. يجب على الولايات المتحدة أيضا تقييم تأثير ذلك على الحالات الكردية: التطلع إلى دولة مستقلة، وفقا لجزء من العراق، وتعارض تركيا التي تعتبر إقامة دولة كردية عامل عدم استقرار لأراضيها التي يطالب بها الأكراد ، والتي كانت في الأعمال الإرهابية الماضية التي تحددها أنقرة. فإن الولايات المتحدة بحاجة إلى تزييف هذه القوى المعارضة، الذي على الرغم من القتال في ذلك الوقت في نفس المجال، لها أهداف متعارضة، ولكن كلاهما حاسما في نجاح الائتلاف.